A Zurigo, chi ordina cibo a domicilio potrebbe vederselo recapitare non da un corriere, ma da un agile robot a quattro zampe. Just Eat, colosso del food delivery, ha avviato una sperimentazione avveniristica per le consegne dell’ultimo miglio, introducendo una flotta di “cani-robot” sviluppati da Rivr, un’innovativa azienda di robotica nata dal prestigioso Politecnico di Zurigo (ETH). Questi automi, guidati da un’intelligenza artificiale avanzata, sono progettati per muoversi autonomamente nel complesso tessuto urbano.
Come funziona la consegna del futuro
Il cuore della tecnologia di Rivr è la “Physical AI”, un sistema che permette ai robot di percepire, comprendere e interagire con l’ambiente circostante in tempo reale. Sono in grado di superare ostacoli come marciapiedi e bidoni, evitare i pedoni, e persino salire e scendere le scale. Progettati per operare in qualsiasi condizione meteo pioggia, neve o caldo raggiungono una velocità di circa 15 km/h.
Il processo per il cliente e il ristoratore rimane invariato. Il ristorante inserisce l’ordine nel vano di carico del robot, un contenitore isolato da 40 litri, e il cliente riceve una notifica al suo arrivo. Ogni movimento del robot è costantemente monitorato da un centro operativo di Rivr, garantendo sicurezza e supervisione. La sperimentazione è già attiva con il ristorante Zekis World di Zurigo.
Una strategia di innovazione globale
Questa iniziativa non è un caso isolato, ma si inserisce in una più ampia strategia di Just Eat volta a esplorare il futuro della logistica. Come spiega l’azienda, questo progetto “completa il nostro percorso verso opzioni di consegna innovative”.
Un altro pilastro di questa visione è già operativo in Irlanda, dove Just Eat, in collaborazione con l’azienda Manna Aero, ha lanciato un servizio di consegna tramite droni. Questi velivoli possono trasportare fino a 4 kg di carico volando a oltre 70 km/h, e consegnano il pacco tramite un sistema a carrucola in circa tre minuti, senza necessità di atterrare.
Un oercorso già avviato: i precedenti in europa
L’idea di consegne automatizzate non è nuova. Già nel 2022 a Milano, l’azienda Yape aveva testato un robot-fattorino a due ruote autobilanciate per le consegne all’ultimo miglio. L’anno successivo, nel 2023, anche Carrefour in Belgio aveva avviato un progetto simile, dimostrando un interesse crescente da parte del settore retail per queste tecnologie.
Una visione condivisa per le città del futuro
Secondo i protagonisti di questa innovazione, siamo di fronte a un cambiamento epocale. Marko Bjelonic, CEO di Rivr, la descrive come “uno sguardo al futuro, in cui l’automazione si integra naturalmente nelle nostre città”. Per Zornitsa Chugreeva di Just Eat, l’obiettivo è “rendere più comoda la vita quotidiana”, e l’innovazione tecnologica è il fattore chiave per raggiungere questa visione e migliorare l’esperienza per l’intero ecosistema.