Grokipedia, la nuova enciclopedia online di xAI fondata da Elon Musk, è ufficialmente online, ma il suo debutto è stato immediatamente travolto dalle polemiche. Lanciata con l’ambizioso obiettivo di diventare un’alternativa “più veritiera” a Wikipedia, la piattaforma è accusata di aver copiato ampiamente i contenuti dalla sua rivale e di promuovere una visione di parte su temi sensibili.
Cos’è Grokipedia? L’alternativa a Wikipedia “AI-First”
Grokipedia è la risposta di Elon Musk a quella che definisce la “propaganda” e il “pregiudizio ideologico” di Wikipedia. A differenza dell’enciclopedia collaborativa basata su editor umani, Grokipedia è un progetto “AI-first”: i suoi contenuti sono generati e curati da Grok, il modello di intelligenza artificiale di xAI.
Attualmente in versione preliminare 0.1, il sito presenta:
- Un design minimalista, solo testuale (senza immagini o video).
- Circa 900.000 pagine disponibili.
- Accessibilità solo in lingua inglese.
L’obiettivo dichiarato da Musk è quello di fornire una fonte di conoscenza basata su un fact-checking in tempo reale, garantito dall’IA, per perseguire “la verità”.
L’accusa principale: Grokipedia ha copiato Wikipedia?
La critica più pesante mossa a Grokipedia è la sua evidente mancanza di originalità. Nonostante le promesse di indipendenza, diverse testate, tra cui The Verge, hanno scoperto che un numero enorme di articoli è pressoché identico a quelli presenti su Wikipedia.
Pagine come quelle dedicate alla PlayStation 5 o al MacBook Air sono un chiaro esempio di copia-incolla. Grokipedia si limita a inserire una nota generica a fondo pagina che recita: “Il contenuto è adattato da Wikipedia, concesso in licenza con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0”.
Questo approccio non solo solleva dubbi sulla trasparenza delle fonti, ma contraddice la missione fondamentale del progetto di offrire un’alternativa indipendente all’enciclopedia gratuita.
Polemiche sui contenuti: “Verità” o Punti di Vista?
La promessa di neutralità e fact-checking di Grok viene messa in discussione anche dall’analisi dei contenuti su argomenti sensibili. La “verità” promossa da Grokipedia sembra spesso allinearsi perfettamente con le opinioni personali di Elon Musk.
- Riscaldamento Globale: La voce dedicata al cambiamento climatico tende a smorzare il consenso scientifico sulla causa antropica (umana), accusando al contempo associazioni come Greenpeace di diffondere “allarmismi”.
- Figure Tecnologiche: Non esiste una pagina dedicata a Sam Altman, il CEO di OpenAI e rivale di Musk. In compenso, è presente un articolo specifico sulla sua controversa (e temporanea) “rimozione” dalla società.
- Elon Musk: Al contrario, la biografia dello stesso Musk è una delle più lunghe e dettagliate dell’enciclopedia (circa 11.000 parole), arrivando a includere un paragrafo dedicato alla sua dieta e alla sua perdita di peso.
La “Guerra delle Enciclopedie” è iniziata
Musk ha difeso il progetto su X (ex Twitter), sostenendo che la versione 0.1 di Grokipedia è “già migliore di Wikipedia”. Dall’altra parte, Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, ha più volte respinto le accuse di parzialità mosse da Musk, difendendo il modello editoriale collaborativo della sua piattaforma.
Il lancio di Grokipedia non segna solo la nascita di un nuovo strumento, ma l’inizio di una battaglia ideologica: da un lato il modello algoritmico e centralizzato di xAI, dall’altro quello collaborativo e decentralizzato della Wikimedia Foundation.
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